PIL “ORIZZONTI DELLA ROVERE: TRA BORGHI E CRINALI SENZA LIMITI”

Home / PIL/ PIL “ORIZZONTI DELLA ROVERE: TRA BORGHI E CRINALI SENZA LIMITI”

Capofila: TERRE ROVERESCHE -Municipalità di: Orciano di Pesaro, Barchi, Piagge, San Giorgio di Pesaro con il Comune di SANT’IPPOLITO)
Facilitatore PIL: Arch. Carla Gambioli
cell.3488276576
e-mail: carla_gam@hotmail.it

Contesto

L’area geografica del PIL “ORIZZONTI DELLA ROVERE” si estende nella Bassa Val Metauro, nel territorio compreso tra le Municipalità di Sant’Ippolito e Terre Roveresche. Il Comune di Terre Roveresche (Capofila del PIL) è un comune giovane nato da una recente fusione, dal 1 gennaio 2017, che ha coinvolto il Comune di Barchi, Orciano di Pesaro, Piagge e San Giorgio di Pesaro.

Tale aggregazione nasce da una riconoscibile omogeneità delle caratteristiche fisiche, economiche, ambientali e sociali, che si sintetizza nella loro posizione di “Comuni di Crinale” rispetto alla valle del Metauro e del Cesano. Un territorio caratterizzato dalla presenza di piccoli centri storici di natura medioevale, castelli, in posizione di rilievo e controllo del vasto territorio collinare, dove si sono avvicendate famiglie illustri, una su tutte i Della Rovere.

Incrociando gli elementi socio-economici emersi dall’analisi swot e dal fondamentale lavoro di ascolto degli stakeholders rappresentati da enti, associazioni, imprese, attraverso colloqui ed interviste, sono emersi i principali fabbisogni dell’area PIL ai quali, grazie a questa progettualità si tenta di dare una prima risposta:

1°  FABBISOGNO sociale

Rendere accessibili e raggiungibili i servizi condivisi e dislocati nel territorio da parte della popolazione residente.

2°  FABBISOGNO economico

Incentivare il settore turistico attraverso una promozione integrata e sistemica del territorio ed un’offerta turistica qualificata, segmentata e sostenibile.

Finalità

Al fine di massimizzare gli effetti positivi generati dalle risorse in PIL e in relazione ai fabbisogni si è deciso di concentrarsi su due obiettivi precisi.

1°   OBIETTIVO PRINCIPALE sociale

Sviluppare una mobilità intercomunale sostenibile attraverso un servizio di Bike sharing per rispondere alle esigenze legate al miglioramento, messa in sicurezza, accessibilità sia del sistema viario sia dei servizi dislocati nelle diverse municipalità, da parte di tutta la comunità locale del territorio Pil. Il servizio sarà arricchito da quello di Book sharing per diffondere con la stessa modalità il valore della lettura ai minori.

2°   OBIETTIVO SECONDARIO economico

Creare un percorso che attraversa i centri storici dedicato al bike e alla mobilità dolce per rispondere alle esigenze di sviluppo economico attraverso un turismo sostenibile, accessibile, vocato al cicloturismo  e  al bisogno di migliorare  l’offerta degli operatori,  le strutture e i servizi al turista.

Il progetto ha come obiettivo generale quello di creare un’unione reale nel territorio Pil, una coesione sociale e fisica, una “quotidianità di vita” tra i borghi. Si vuole favorire la raggiungibilità di questi luoghi di crinale sia per il cittadino sia per il turista attraverso la mobilità dolce.

Creare un corpus simplum, senza soluzione di continuità dove il senso di abbandono e l’isolamento territoriale viene colmato da una nuova prospettiva di “Comune”, in cui il cittadino si percepisce parte non della singola Municipalità ma cittadino dell’intero territorio Pil. Dove il turista cammina fluido trai borghi, dai profili “di campanile” e radici comuni, comprendendone e interiorizzando quasi inconsapevolmente la sua orografia e la sua storia. Dove la prima “mostra” è il territorio nelle sue colline e lunghi orizzonti che arrivano fino al mare.

Raggiungere questi luoghi per renderli profondamente coesi è nella progettualità Pil l’obiettivo perseguito nella sua duplice accezione: una coesione sociale attraverso i servizi, creando un sistema di mobilità alternativa e sostenibile per la cittadinanza e una coesione fisica attraverso le infrastrutture, tracciando un percorso per la mobilità dolce che congiunge fisicamente i borghi, che proteggerà il cittadino che lo percorre anche grazie al servizio e farà scoprire e conoscere al turista, attraverso forti suggestioni di arte e storia, il territorio, orientandolo attraverso di esso, non più dispersivo ma riconoscibile e amico.

Comune denominatore di tutti gli interventi pubblici e privati, uno strumento prezioso, la bicicletta.

Interventi

Intervento LA BI CI – Servizio alla cittadinanza di Bike sharing e Book sharing

Il Servizio consiste in delle stazioni da cui il cittadino, attraverso un dispositivo di riconoscimento, può prelevare una bicicletta a pedalata assistita e lasciarla successivamente in un’altra stazione in prossimità della sua destinazione.

Con la stessa filosofia di condivisione, in coincidenza delle stazioni e-bike e delle colonnine di ricarica (luoghi di sosta), l’utente potrà sfogliare dei libri e portarli liberamente con sé.  Il servizio di e-bike si rivolge soprattutto agli adolescenti che non automuniti raggiungono i servizi extra scolastici e sportivi del territorio, arricchire e dare una valenza anche culturale al servizio di Bike sharing è fondamentale in questo territorio caratterizzato da un forte abbandono scolastico.

Intervento IL PERCORSO “ORIZZONTI DELLA ROVERE”

Un percorso dedicato al Bike e alla mobilità dolce che parla di arte e di storia.

Il percorso ripercorre tutti i castelli medioevali del territorio: “partendo” da Pian di Rose si tocca il capoluogo Sant’Ippolito proseguendo per Reforzate si arriva a Sorbolongo fino al confine con il Comune di Terre Roveresche nel quale prosegue. Un percorso ricco di storia che lambisce gli antichi insediamenti collinari e ne permette la loro conoscenza. Un territorio che si apre e si spiega al turista seguendo dei tematismi ben precisi: quello dell’Arte e della Storia dei Borghi.

Tematismo come punto di partenza, non un limite, ma una rampa di lancio verso una fruizione integrata del territorio che non trascura aspetti legati ai prodotti locali, al paesaggio e alla natura e dove l’interlocutore principale del percorso è sicuramente il cicloturista (cicloturista puro – turisti ciclisti) e in generale il turista attivo, l’escursionista e l’amante del turismo esperienziale.

Il percorso di crinale, occasione unica per godere di vasti “orizzonti della Rovere”, si pone in continuità e si riferisce in modo significativo al tracciato di Marche outdoor essendo questo particolare Pil, per la sua posizione territoriale, una fondamentale cerniera tra la costa e l’entroterra.

Intervento AVVIAMENTO DI TRE NUOVE ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE che presentano forte attinenza ai temi del Pil nei seguenti ambiti: turismo rurale, attività TIC e servizi per la popolazione e il turista.

Graduatorie PIL

Caricato in data 2022-07-16 07:14:04

Caricato in data 2022-07-16 07:17:59

Caricato in data 2022-07-16 07:18:13